Erano gli inizi degli anni ’90 quando un gruppo di cicloamatori, sostenitori della bicicletta come mezzo di trasporto intelligente, ebbero una visione di amplissima portata: dotare l’Europa di una rete di itinerari ciclabili a lunga percorrenza. Una rete che sia al contempo infrastruttura di trasporto e via di comunicazione ma anche un mezzo di promozione sociale culturale e territoriale che contribuisca alla definizione dell’identità e alla coesione della nascente unione europea.
Un progetto virtuoso e ambizioso che la Federazione Ciclisti Europea (ECF), di cui il gruppo di cicloamatori visionari era parte, battezza col nome di EuroVelo. Al momento sono 14 le rotte individuate e, a seconda che percorrano il continente longitudinalmente (est-ovest) o trasversalmente (nord-sud) sono numerate rispettivamente con numeri pari o dispari. Va detto che questi itinerari ciclabili non sono, allo stato attuale, completamente sviluppati e qualitatitvamente uniformi; degli oltre 70.000 km totali è stato realizzato il 65%. ECF prevede il completamento di EuroVelo entro il 2020.
Il tratto che interessa maggiormente la Ciclovia Olona Lura è il tracciato Eurovelo 5, la ciclovia a lunga percorrenza (3.900 km) che unisce Londra a Brindisi. Chiamata anche via Romea Francigena per via della parziale corrispondenza col percorso della via Francigena, ovvero il percorso che, storicamente, i pellegrini cristiani provenienti da nord seguivano per giungere a Roma, Eurovelo5 guida il cicloturista attraverso una ricchezza territoriale, un patrimonio storico, culturale e paesaggistico straordinario e multiforme: dai South Bank londinesi, alle bianche scogliere di Dover attraverso il “Garden of England“, dai luoghi dello sbarco alleato in Normandia alla fiamminga e medievale città di Lille, e poi Bruxelles e le Fiandre, il Lussemburgo, Strasburgo e l’Alsazia, la Svizzera, il cuore delle Alpi, e infne l’Italia, dal Canton Ticino a Brindisi attraverso Milano e Roma.
In Italia Eurovelo5 risulta sviluppata in minima parte, il tracciato individuato è in molti casi solo ipotetico, non molto di più di una linea su una mappa, e affinchè diventi un EuroVelo è necessario che gli attori locali ne promuovano ed implementino lo sviluppo.
La ciclovia Olona-Lura è parte di EuroVelo 5 e il progetto coordinato da Economia e Sostenibilità (EStà), esemplifica una modalità di applicazione locale della visione “EuroVelo” originale. Lo studio di fattibilità che stiamo conducendo pone particolare attenzione a questa dimensione europeizzante; essa rappresenta senz’altro una grossa opportunità sia in termini di visibilità che di fruibilità, per la ciclovia Olona-Lura stessa e per i territori attraversati. Tante esperienze europee del resto testimoniano proprio che laddove esiste un itinerario ciclabile le ricadute positive sui territori e le comunità sono sensibili e innescano un processo di ciclabilizzazione capace di amplificarne ulteriormente la portata. Qualora completata la Ciclovia Olona Lura si salderà a nord al tratto svizzero di EV5, già oggi percorribile da Strasburgo lungo tutta la Svizzera fino a Como, mentre a Sud si collegherà con la ciclabile lungo il Naviglio Pavese intersecando Eurovelo8 (la ciclovia Mediterranea) e Vento (da Venezia a Torino) e ampliando la rete e l’offerta cicloturistica italiana ed europea.